Se vuoi scoprire le caratteristiche di un pulsossimetro con le pile, nei prossimi paragrafi ti spiegheremo tutte le info utili. Ti diremo come funzione e a cosa serve, come leggere i valori e quali sono i vantaggi di scegliere un prodotto che funziona a batterie ricaricabili.
Pulsossimetro: cos’è
Il pulsossimetro è un dispositivo medico che serve a misurare la quantità di ossigeno nel sangue. Si tratta di un apparecchio medico che calcola la percentuale di saturazione ed è indispensabile per chi soffre di alcune patologie. I dispositivi più moderni dispongono anche della funzione per misurare la frequenza cardiaca.
Si tratta di un prodotto da adoperare sia in contesti ospedalieri che casalinghi. Infatti il modo d’uso è molto semplice ed estremamente rapido. Anche i laici potranno eseguire le loro misurazioni in totale semplicità.
La valutazione avviene in pochi secondi, basta pinzare il pulsossimetro sul dito ed accendere il prodotto. Il dito va collocato in una maniera sempre precisa, con l‘unghia rivolta verso l’alto e la punta del dito deve toccare la parte finale del dispositivo. In presenza di smalto si può capovolgere il dito dall’altra parte.
Sul display potremo poi visualizzare tutti i valori, sia del numero dei battiti per minuto e sia della quantità di ossigenazione del sangue. Alcuni modelli moderni di saturimetro consentono anche di visionare un grafico sulla curva dei propri valori.
Pulsossimetro con pile: come funziona
Il pulsossimetro funziona tramite energia elettrica. Per farlo accendere infatti necessita di batterie. I saturimetri possono essere di due tipologie, quelli con la batteria usa e getta e quelli con la batteria interna. I primi tipi sono i più comuni perché sono i più pratici da adoperare. Tuttavia bisogna fare molta attenzione alla scelta del tipo di batteria perché da essa dipende la qualità della prestazione del prodotto.
Perciò potremo puntare su pile dalla buona durata se dobbiamo utilizzare il pulsossimetro per un tempo prolungato. Ad esempio se siamo degli sportivi e dobbiamo tenere il saturimetro attaccato al dito durante le nostre attività, dovremo assicurarci di avere una pila energica.
Sul display potremo sempre controllare lo stato della batteria grazie all’icona presente in alto.
Vantaggi di un pulsossimetro con pile
Ci sono molti aspetti positivi nello scegliere un pulsossimetro con le pile rispetto al modello con le batterie interne. Molto dipende dal tipo di utilizzo che ne dobbiamo fare. Se non ci servirà per un uso troppo frequente, potremo anche preferire il modello con le pile.
Dovremo sempre ricordarci di rimuovere le batterie dal vano del prodotto quando non lo utilizziamo per allungare loro la vita. Questo perché molti modelli di batterie tendono ad avere una percentuale alta di auto scarica se non vengono adoperate.
Inoltre occorre precisare che avere un pulsossimetro con le pile rappresenta una soluzione molto economica. I modelli con le pile usa e getta infatti si collocano sempre in una fascia di prezzo più bassa rispetto ai modelli con la batteria interna.