Riconoscere un pulsossimetro di qualità può non sembrare semplice se si prendono in considerazione tutti i modelli in commercio.
Ma vediamo come è possibile scegliere il miglior prodotto in assoluto.
Pulsossimetro di qualità: la sua importanza
Il pulsossimetro conosciuto anche come saturimetro, è un apparecchiatura medica nata principalmente per il suo utilizzo in ambiente ospedaliero e medico.
Ma la semplicità di utilizzo ha fatto in modo che molte persone decidessero di acquistarne uno per poter procedere a misurazione autonoma presso il proprio domicilio.
Una particolare molletta di plastica che se appoggiata sul dito riesce, grazie alla luce a infrarossi, a passare attraverso la cute, per sbattere sull’altra parete dell’apparecchio al fine di controllare il livello di saturazione del sangue.
Con questo termine si indica la quantità di emoglobina che riesce a legarsi con l’ossigeno, in quanto, come ben sai, è compito del sangue far in modo che muscoli e organi siano sufficientemente ossigenati per il loro corretto funzionamento.
Il pulsossimetro è in grado di rimandare dei parametri vitali molto importanti come la frequenza cardiaca e in alcuni casi anche la pressione arteriosa.
L’apparecchio permette dunque di avere un quadro generale di quelli che sono i parametri che vengono controllati per primi nel caso in cui si abbia bisogno dell’intervento medico.
Ma il saturimetro è importante anche e soprattutto, per tutti coloro che soffrono di patologie al sistema vascolare o respiratoria.
In questi particolari casi tenere sotto controllo il valore della saturazione vuol dire anche riuscire a prevenire serie problematiche che richiedono un intervento tempestivo da parte del personale sanitario.
Scegliere un pulsossimetro di qualità
Quando si tratta della propria salute è importante non accontentarsi di prodotti mediocri, che non permettono di tenere in maniera efficiente una visione completa del proprio stato di salute.
Ci sono alcune situazioni, come quelle della presenza di patologie di varia natura, in cui un saturimetro di fascia bassa non è sufficiente.
In questi casi occorre scegliere dei prodotti professionali che possano assicurare il miglior risultato possibile.
Come ben sai il mercato offre non poche soluzioni e tra le tante potresti trovare quello adatto alle tue esigenze.
Come un pulsossimetro salva dalle patologie
Ti abbiamo precedentemente spiegato a cosa serve un pulsossimetro indicandoti anche i casi in cui è importante l’uso dell’apparecchio.
Il sempre maggiore utilizzo del saturimetro anche a casa sta nell’importanza che ha la saturazione di ossigeno nel sangue, di rientrare un un certo range di valori.
Sul display del saturimetro potrai leggere tali valori e capire quando è o meno il caso di richiedere l’intervento di uno specialista.
Infatti nel caso in cui la saturazione dell’ossigeno nel sangue si assesti su valori che vanno al di sotto della soglia tollerata del 95% è possibile che siano in atto pericolose patologie come ad esempio: l’anemia, la polmonite o infezione delle vie respiratorie, apnea nel sonno, BPCO.
La presenza di un saturimetro professionale anche presso il proprio domicilio permette di tenere queste indicazioni sotto controllo in modo tale da poter intervenire in maniera celere.
Tali discorsi valgono tanto per gli adulti, quanto per i più piccoli, ricordiamo infatti che è possibile acquistare anche dei saturimetri pediatrici adatti al controllo dei neonati e dei bambini il cui dito, ovviamente ancora non è sufficientemente grande per il pulsossimetro da adulti.
Caratteristiche
Occorre ricordare che siamo qui per parlare delle caratteristiche che dovrebbe avere un pulsossimetro per poter essere ritenuto di qualità e quindi ottimale per tenere sotto stretto controllo le condizioni di salute del paziente.
Ma non è sufficiente questo.
Ogni saturimetro possiede un display a cui rimandare i risultati rilevati, ma devono essere valutati anche in base alla memoria che permette di tenere traccia delle misurazioni.
Alcuni dei modelli più all’avanguardia permettono di collegare l’apparecchio a uno smartphone per tenere sotto controllo i valori vitali.
Infine un pulsossimetro valido dovrebbe aver degli allarmi visivo-acustici nel caso in cui si cada in valori che siano allarmanti.