Come è possibile conoscere i migliori pulsossimetri se prima non si comprende bene cos’è questo apparecchio e quali dovrebbero essere le motivazioni che spingono ad utilizzarlo.
Nato per l’ambiente infermieristico e medico, il pulsossimetro è sempre più spesso utilizzato a casa, da chi ha bisogno di tenere il proprio stato di salute sotto controllo. Ad ogni modo andiamo ad analizzarli e a capire quali siano i migliori prodotti che il mercato offre a poche decine di euro.
Cos’è e come funzionano i migliori pulsossimetri
Il pulsossimetro chiamato anche saturimetro è un dispositivo che permette un controllo non invasivo, semplice da fare e per cui non è necessario nessun intervento tecnico o da parte di un medico.
Il pulsossimetro si forma da una sonda che deve essere applicata sull’ultima falange del dito.
Dopo l’applicazione un fascio di luce passa attraverso la flangia per poi sbattere sull’altra parte della pinza e rilevare i valori della saturazione.
Valori rilevati
Come già accennato in precedenza il pulsossimetro è in grado di rilevare la percentuale di emoglobina legata, cioè quella in grado di prendere l’ossigeno dai polmoni e trasportarlo nella altre parti del corpo, così che possa svolgere le sue normali funzioni nella maniera migliore.
Ma quali sono i valori della saturazione di ossigeno?
- >96%: si tratta di valori normali che indicano un buon funzionamento dell’apparato respiratorio;
- 95%/93%: possono indicare problemi di ossigenazione lievi;
- 92%/90%: l’ossigenazione è insufficiente;
- <90%: vi è una severa mancanza di ossigeno e occorre quindi sottoporsi a una terapia specifica.
Occorre inoltre considerare che anche una percentuale del 100% può non essere un buon indice, perché potrebbe indicare dell’iperventilazione.
Errori da evitare
Il pulsossimetro per offrire delle misurazioni ottimali ed affidabili, deve essere utilizzato sempre nelle migliori condizioni possibili. Anche i saturimetri da 50 euro sono in grado di offrire buone valutazioni attendibili.
È dunque importante che nel momento in cui venga utilizzato il saturimetro, sulle unghie non sia presente nessun tipo di prodotto, che si tratti di unghie acriliche o di smalti.
Inoltre la misurazione della percentuale di emoglobina legata può non essere precisa nel caso in cui si soffra di vasocostrizione.
Le classiche mani fredde, stanno ad indicare un passaggio non adeguato di sangue nei polpastrelli delle mani e questo potrebbe non permettere una buona misurazione della saturazione.
Occhio poi all’ipertensione, a una temperatura corporea piuttosto bassa, a movimenti che non permettono alla pinza di restare in posizione.
Costo
Sul mercato si possono trovare dei pulsossimetri da 50 euro che offrono delle buone capacità di rilevazione. Si tratta di prodotti di fascia media che possono essere usati anche in ambito domestico. I pulsossimetri da 50 euro vengono scelti da chi vuole un prodotto attendibile senza dover spendere cifre troppo alte.